Logo studio Capaccio
Consigliato su ProntoPro Lucia Capaccio

Welcome!

Nuovo servizio!

Più o meno costrette a causa dei nefasti effetti della pandemia, o per semplice spirito imprenditoriale, molte persone stanno accarezzando l’idea di aprire un’attività autonoma.

La domanda ricorrente di chi intende mettersi in proprio è la seguente: “Quanto dovrei riuscire a fatturare, per arrivare ad una retribuzione dignitosa, tenendo conto degli esborsi previdenziali e fiscali ?”.

In primo luogo è necessario contattare lo Studio, per identificare con l'aiuto della Professionista il codice Ateco corrispondente all'attività che si intende intraprendere, e valutare qual è la più vantaggiosa tra le varie opzioni disponibili, dalle quali dipendono strettamente gli importi che andranno ad intaccare il reddito.

Individuato il codice attività corretto, l’aspirante imprenditore può richiedere l’attivazione del Simulatore Reddituale online, dedicato al regime dei forfetari e parte integrante della consulenza, tramite il quale sarà possibile visualizzare il prospetto dei costi da sostenere ed una previsione di massima del reddito netto realizzabile a seconda del fatturato previsto.

There are many reasons why you should consider starting your own business activity:

  • the enterprising spirit you have suggests you to go it alone;
  • you need to get back in the game after you have lost your job and your age does not make you the most “desirable” employee;
  • your customers encourage you to open your own business.

If you have no experience as an entrepreneur, you may feel lost when you find yourself faced by the innumerable choices to make. In addition, you might find it difficult to evaluate properly your customers’ requests if you open your business not because you want to, but because you have to.

Whatever the reasons for “going it alone” are, the associated costs must be calculated carefully. This will help you to visualize better the difference between the expenses you will have to face and the income you will get, in order to obtain the profit you expect.

Another thing you should take into consideration is the complex nature of the Italian tax law. You might want to be guided by an expert who would analyze carefully with you all the aspects necessary to decide which type of company you want to establish, based on your specific needs, on the nature of the business itself and the possible presence of partners.

After have analyzed all the information, your accountant will illustrate you the best solutions, showing the advantages, disadvantages and the costs of various options.

Once you have chosen the solution that works for you, your accountant will start to collaborate on your behalf with all the agencies involved in creating and running a business. This includes, but is not limited to, the Chamber of Commerce, INPS (National Institute of Social Insurance), INAIL (National Institute for Insurance against Industrial Accidents), the Town Hall, the Italian Revenue Agency, and the Customs Authority. He or she will carry out all the procedures which, taking into consideration the computerization of the public administration, can be achieved only by means of electronic communication.

When your business is set up and running, your accountant will take care of your bookkeeping and the records of depreciable assets. In addition to this, he or she will prepare financial statements and tax payment forms, as well as the forms of corporate and individual tax returns.

Optionally, you can ask your accountant to prepare you a Business Plan, containing your business idea and the strategies to implement it. This will help you to better assess the strengths, the weaknesses and the possibilities of your project.

Additionally, we can provide you with a thorough evaluation of a company you want to buy or sell. We can estimate its value to start negotiations and assist you during the purchase or sale of shares.

Our work is not limited to the professional accounting services only. We can assist you with property management, financial audits, amicable settlements, contractual and inheritance law issues, as well as provide you with professional expertise, assessment and advice.

Adnkronos

(01-DIC-23 19:23) Fiere, al Summit del gioiello italiano di Arezzo l’eccellenza italiana guarda al futuro
Immagine Adnkronos

Arezzo, 1 dic. (Adnkronos/Labitalia) - Giovani, sinergie e sostenibilità per promuovere l’eccellenza italiana, protagonista nella catena del valore mondiale della jewellery. Questi i temi che hanno animato il Summit del Gioiello Italiano, organizzato da Italian Exhibition Group (Ieg) con il Comune di Arezzo, la Camera di commercio di Arezzo-Siena e Arezzo Fiere e Congressi, che si è appena concluso all’Auditorium aretino. Nato nel 2021 grazie alla compartecipazione dei protagonisti del settore orafo e delle associazioni di categoria, il Summit del Gioiello, giunto alla sua terza edizione, si conferma l’evento di riferimento per l’industry che, a fine anno, si riunisce nel cuore del distretto orafo più importante d’Europa per fare un bilancio di quanto accaduto e delineare nuove strategie. Mercato, export, formazione, passaggio generazionale e sostenibilità: nell’agenda del Summit le tematiche chiave, le sfide e le opportunità per la filiera nazionale.

"Con il Summit del Gioiello Italiano, Italian Exhibition Group intende rafforzare il legame con i distretti produttivi orafi d'Italia - ha dichiarato Maurizio Renzo Ermeti, presidente di Italian Exhibition Group - e in particolare con quello di Arezzo, con cui Ieg condivide progettualità e iniziative di primo piano, come la fiera Oroarezzo, che valorizza il meglio dell’oreficeria e delle tecnologie Made in Italy nel mondo. Il Summit rappresenta una conferma del nostro impegno per rendere sempre più rilevante il ramo aretino all’interno delle nostre manifestazioni orafo-gioielliere e un ulteriore passo in avanti nella collaborazione tra il Gruppo e l'industria del territorio, oltre che un riconoscimento dell’importanza strategica che il distretto toscano gioca nel rafforzamento della competitività dell’industry italiana dei preziosi sul mercato globale".

Il futuro è stato il protagonista indiscusso della terza edizione dell’evento aretino, che ha visto diversi momenti dedicati alle nuove generazioni e al loro avvicinamento al settore. Tra questi, la presentazione di un progetto di Confartigianato per l’erogazione di borse di studio del valore di 500 euro a favore degli studenti più meritevoli delle scuole medie del territorio che nel 2024 sceglieranno percorsi formativi in campo orafo. Luca Parrini, presidente nazionale Confartigianato Orafi e Argentieri, ha rimarcato il bisogno di manodopera con competenze professionali: solo per il territorio aretino si parla di oltre 1.000 imprese.

Tema sottolineato anche da Massimo Guasconi, presidente Camera di commercio Arezzo-Siena: "Avere in azienda figure professionali qualificate rappresenta oggi una condizione irrinunciabile per espandersi su nuovi mercati". Secondo Daniele Grassucci, co-founder e direttore di Skuola.net, il settore ha un grande potenziale attrattivo ancora inespresso nei confronti dei giovani talenti: dalla rilevazione che Skuola.net ha realizzato per Federorafi con il supporto di Ieg, quasi 1 studente delle scuole secondarie su 3 sarebbe interessato ad una carriera in questo comparto. "C’è da vincere una convinzione, molto diffusa, che i mestieri tecnico-pratici non possano garantire un buono status economico-sociale a chi li pratica. Non è assolutamente così: bisogna solo raccontarlo ai diretti interessati", ha dichiarato Grassucci.

All’evento è stato consegnato anche il premio Miglior Design 2023 della categoria Talents del concorso Première di Oroarezzo, vinto da Marta D’Ambrosio, studente presso l’Istituto Orafo Margaritone di Arezzo, con un collier d’opale circondato da raggi tempestati di pietre colorate. L’evento è stato l’occasione per fare il punto sugli scenari economici e sulle prospettive industriali della filiera orafa italiana. Un settore che, come ha sottolineato Giordana Giordini, presidente Orafi Confindustria Toscana Sud, sta per chiudere l’anno all’insegna della stabilizzazione, dopo le percentuali di crescita record registrate nel periodo post covid. Per affrontare le sfide del presente, sono tre i fattori su cui puntare: crescita dimensionale, heritage, inteso come cultura, tradizione, creatività e design, e internazionalizzazione.

"In quest’ottica una leva molto importante è il supporto di Agenzia Ice che in questi ultimi anni ha messo a punto molte iniziative di grande impatto per le nostre imprese, ad esempio con la Gdo degli Stati Uniti, e con la quale intraprenderemo analoghe iniziative in Francia, Gran Bretagna, Giappone e Canada. Allo stesso tempo si stanno valutando nuovi mercati come quelli africani che saranno la prossima frontiera del Made in Italy"; ha dichiarato Giordini, che ha ricordato l’importanza della comunicazione e della narrazione del gioiello italiano all’estero. L’internazionalizzazione è stata al centro dell’intervento del direttore Centrale per i Settori dell'Export di Ice Agenzia, Maurizio Forte: "L'Agenzia Ice conferma il supporto a questo importante pilastro del Made in Italy, consolidando la presenza delle imprese italiane nei mercati esteri e potenziando gli inviti dei buyer internazionali alle principali manifestazioni fieristiche in Italia, in stretta collaborazione con le associazioni di categoria e i partner fieristici". In questo quadro, ha sottolineato Forte, Oroarezzo rappresenta un appuntamento di riferimento per la manifattura Made in Italy dell’oro e del gioiello.

Al centro del Summit anche le associazioni del settore, che hanno sottolineato l’importanza delle sinergie e della condivisione di esperienze e buone pratiche tra i diversi attori della filiera, come ha dichiarato Arduino Zappaterra, presidente Cna Orafi nazionale, che ha evidenziato la necessità di un maggiore dialogo tra i distretti, "per creare un sistema integrato di formazione, ricerca e innovazione, che possa garantire la continuità del saper fare artigiano e la competitività del settore". In primo piano anche la necessità di attuare un rinnovamento all’interno delle associazioni. Proprio per raggiungere questo obiettivo, è stato creato il Gruppo Giovani Federpreziosi. "Una compagine di imprenditori under 42 che costituisce il nostro passaggio generazionale. Abbiamo ritenuto che un incontro di questo livello fosse il palcoscenico ideale per concentrarci sul futuro", ha detto Stefano Andreis, presidente nazionale Federpreziosi.

La sostenibilità è stata un altro tema portante del Summit del Gioiello Italiano 2023. Vincenzo Aucella, presidente Assocoral e vicepresidente di Federpreziosi Confcommercio, ha raccontato gli ultimi progetti e le novità per la filiera del corallo. Un materiale che, fino a 30 anni fa, veniva pescato in maniera meccanica, raschiando gli scogli, mentre oggi si raccoglie in tutto il Mar Mediterraneo seguendo delle regole specifiche: stagionalità, numero limitato di licenze, quantità giornaliere e stagionali stabilite di raccolta, tracciabilità. "Nel 2019 - ha spiegato Aucella - ci siamo posti come obiettivo quello di non far perdere questa tracciabilità. Nasce così il marchio collettivo MadeinTorredelGreco. Un marchio che al momento conta 35 certificatori e, a 14 mesi dal lancio, 1.067 certificati emessi".

Al termine del Summit, Corrado Peraboni, amministratore delegato Ieg, e Marco Carniello, Global Exhibition Director Jewellery & Fashion Ieg, hanno presentato gli appuntamenti del 2024 di Italian Exhibition Group per l’industry dell’oro e del gioiello. Si parte a gennaio, dal 19 al 23, con Vicenzaoro January, T.Gold e VO Vintage, alla fiera di Vicenza, per poi spostarsi nel quartiere fieristico aretino con Oroarezzo, dall’11 al 14 maggio 2024. Dall’11 al 14 luglio è la volta di Sije, al Marina Bay Sands Expo & Convention Centre Singapore, mentre dal 6 al 10 settembre si torna a Vicenza con Vicenzaoro September e VO’Clock Privè. Ultimi appuntamenti del 2024: Valenza Gem Forum, 10 ottobre al Teatro Sociale di Valenza; Jgt in Dubai, dal 12 al 14 novembre al Dubai Exhibition Centre (Dec); Summit del Gioiello Italiano, inizio dicembre 2024 ad Arezzo.

"Il Summit del Gioiello italiano - ha spiegato Corrado Peraboni, amministratore delegato Ieg - è un tassello essenziale dell’agenda di Italian Exhibition Group, che negli ultimi anni ha consolidato la leadership nell’organizzazione degli eventi B2B del settore orafo in Italia e all’estero, grazie a un programma mirato di acquisizioni. L’appuntamento, insieme a Oroarezzo, si posiziona così in una piazza di business globale, che unisce Oriente e Occidente, con un presidio dei mercati che si estende dal Middle East all'Asia occidentale, dall'India all'Africa. Un evento al quale partecipano tutte le rappresentanze istituzionali della filiera del gioiello e che rispecchia la mission del Gruppo: essere il community catalyst al servizio degli operatori, del business, dei media, delle istituzioni e delle scuole di ogni settore a cui si dedica. Per promuovere lo sviluppo dell’industria e dell’economia italiana valorizzando le eccellenze della nostra manifattura, un settore che vede il distretto orafo aretino tra i suoi protagonisti".

"Il Summit - ha sottolineato Marco Carniello, Global Exhibition Director Jewellery & Fashion Ieg - è un evento dedicato alla promozione del settore e al confronto tra i protagonisti della filiera, per rispondere in modo puntuale alle istanze e alle sfide che il tessuto industriale si trova chiamato a gestire. Quest’anno, oltre alle testimonianze dal mondo associativo, riunito per presentare le tante iniziative messe in atto per favorire l’ingresso di nuovi talenti nel settore, abbiamo aperto le porte del Summit a 100 ragazzi di istituti tecnici e licei artistici della provincia aretina. Un’iniziativa per promuovere concretamente il dialogo tra due mondi, quello della formazione e quello della produzione, troppo spesso lontani, a beneficio della filiera orafa e delle nuove generazioni".

Sono inoltre intervenuti nei panel del Summit: Steven Tranquilli, direttore Federpreziosi Confcommercio, Francesco Ponzi, Ponzi Gioielli e coordinatore del gruppo Giovani Federpreziosi, Simone Haddad, AB World; oltre ai saluti istituzionali di Lucia Tanti, vicesindaco di Arezzo, Nicola Carini, vicepresidente Provincia di Arezzo, e Alessandra Joseph, consigliere di amministrazione Arezzo Fiere e Congressi. Alla premiazione del Miglior Design 2023 della categoria Talents del concorso Premiere di Oroarezzo, presenti anche Beppe Angiolini, Art Director di Oroarezzo, e Mauro Benvenuto, presidente Cna Orafi Arezzo, in rappresentanza della Consulta Orafa di Arezzo. Per questa terza edizione del Summit, sono stati coinvolti gli studenti delle seguenti scuole del territorio aretino: Istituto Istruzione Superiore 'G.Giovagnoli' di Sansepolcro, Istituto Istruzione Superiore "B. Varchi" di Montevarchi, Istituto Istruzione Superiore 'Giovanni da Castiglione' di Castiglion Fiorentino, Liceo Piero della Francesca di Arezzo, Isis Margaritone di Arezzo, Istituto Omnicomprensivo 'G.Marcelli' Foiano della Chiana, Università di Siena, Campus di Arezzo.

News


28.04.2021
The English taxman on the hunt for real estate income in Italy Read


17.12.2012
Combating late payment in commercial transactions Read


18.11.2012
How many units of stuff—say, how many ham sandwiches, iPhone apps, or hours of consulting services—must you sell in order to cover your costs? Read


18.11.2012
Break even analysis Read

Articles


16.05.2021
One Stop Shop (OSS) Read


04.11.2014
Permanent establishment in EU Read


19.05.2014
Horizon 2020: how to get funding? Read


16.05.2014
What is Horizon 2020? Read

Recommended sites


06.10.2023
Dipartimento per lo sport Open


08.04.2023
thecryptogateway Open


24.02.2023
https://youngplatform.com/ Open


15.11.2022
Cripto.com Open

© 2023 Studio Capaccio | P.Iva 02612570966 | Privacy | Realizzato da newgst.com