1. CONDIZIONI GENERALI D’ASSUNZIONE DEI CITTADINI EXTRA UE IN POLONIA
a. Documenti necessari per accedere al mercato del lavoro polacco
b. Obblighi del datore di lavoro
c. Dichiarazione di Incarico di Lavoro
2. ASSUNZIONE DI LAVORATORI EXTRA UE DALLE AGENZIE DI SOMMINISTRAZIONE POLACCHE
a. Somministrazione di lavoro
b. Collocamento del personale
3. DISTACCO DEI LAVORATORI NELL’UE
a. Libera prestazione di servizi nell’UE
b. Titolo di soggiorno
c. Permesso di lavoro
4. APPROFONDIMENTI SUL DISTACCO DEI LAVORATORI NELL’UE
a. Direttiva 96/71/ce del parlamento europeo e del consiglio del 16 dicembre 1996 relativa al distacco dei lavoratori nell'ambito di una prestazione di servizi
b. D.Lgs. 17 luglio 2016, n. 136
5. CONCLUSIONI
• ottenere un permesso di lavoro per il cittadino straniero, un permesso di lavoro stagionale o l’iscrizione nel Registro delle Dichiarazioni di
Incarico di Lavoro e consegnare questo documento al cittadino straniero
(a meno che quest’ultimo non sia già in possesso di un unico permesso di
soggiorno e di lavoro).
• stipulare un contratto di lavoro con il cittadino straniero, consegnandogli
preventivamente una traduzione del suddetto contratto in una lingua a
lui/lei comprensibile.
fare una fotocopia statica del titolo di soggiorno del cittadino straniero.
• assumere il cittadino straniero conformemente alle modalità descritte nel
permesso di lavoro o nella Dichiarazione di Incarico.
• iscrivere il cittadino straniero a regimi di assicurazione sociale, se
compatibile con la modalità dell’impiego.
• adempiere agli obblighi di informazione.
1. Permesso di soggiorno e di lavoro a tempo determinato rilasciato
dal governo regionale (Voivoda) su richiesta del cittadino straniero, dà
il diritto sia a lavorare che a soggiornare.
2. Permesso di lavoro rilasciato dal governo regionale ( Voivoda). Ci
sono 5 tipi di permesso di lavoro:
• A il cittadino straniero è impiegato presso la società del datore di
lavoro in Polonia. Il permesso viene rilasciato su richiesta del datore
di lavoro.
• B lo straniero esercita funzioni direzionali all’interno della società,
opera come socio accomandatario oppure rappresentante.
• C,D,E il cittadino straniero viene delegato per lavoro sul territorio
polacco.
3. Permesso di lavoro stagionale tipo S -(nuovo strumento introdotto il
1 gennaio 2018) rilasciato dal presidente del distretto (starosta) su
richiesta del datore di lavoro. Dà diritto al lavoro considerato
stagionale per 9 mesi nell’arco di 1 anno (ATTENZIONE ci sono delle
differenze tra il cittadino straniero che soggiorna in Polonia e uno che
arriva dall’estero
4. Dichiarazione di Incarico di Lavoro (nuove regole dal 1 gennaio 2018)
può essere registrata all’Ufficio Distrettuale del Lavoro dal datore di
lavoro per i cittadini di Armenia, Bielorussia, Georgia, Moldavia,
Russia ed Ucraina. Dà diritto ad esercitare l’attività lavorativa non
stagionale senza il permesso di lavoro per 6 mesi nell’arco di 1 anno.
• Prima di affidare l’incarico di lavoro ad un cittadino straniero, il
datore di lavoro deve assicurarsi che egli sia in possesso di un
valido titolo di soggiorno, fare una fotocopia statica di questo
documento e conservalo fino al completamento dell’incarico
affidato.
• Il datore di lavoro che affida un incarico ad un cittadino straniero
senza un valido titolo di soggiorno rischia severe sanzioni.
• Si deve assicurare che il titolo di soggiorno del cittadino straniero
gli permette di esercitare un’attività lavorativa in Polonia
• Il tipo di contratto di lavoro deve essere adeguato alla natura
dell’incarico. La stipula di un contratto d’appalto non può costituire un
modo per eludere le disposizioni del codice del lavoro o per ridurre i
costi di assunzione. La stipula di un contratto di diritto privato nelle
condizioni in cui deve essere stipulato un contratto di lavoro costituisce
una violazione del diritto del lavoro ed è sanzionabile con una multa
• Nel caso in cui si assume un cittadino straniero con un contratto di
lavoro o un contratto di mandato, il datore di lavoro è tenuto ad
iscriverlo, entro e non oltre 7 giorni dalla data dell’inizio del rapporto, a
regimi di assicurazione sociale e sanitaria obbligatoria, nonché a versare
ogni mese nei termini stabiliti i relativi contributi all’Istituto delle
Assicurazioni Sociali (ZUS).
• Il datore di lavoro che affida un incarico è tenuto ad adempiere agli
obblighi fiscali, quali il calcolo, la sottrazione ed il versamento delle
ritenute sulle retribuzioni.
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