Usiamo Matomo per monitorare il traffico internet del nostro sito, anonimizzando il tuo indirizzo IP e creando un ID casuale che non è in alcun modo riconducibile ai tuoi dati personali. Conserviamo i dati sul nostro hosting, situato nella UE, e non li condividiamo con nessuno. Non incorporiamo alcun legame con i social network. Se disabiliti i cookie dal tuo browser, il portale potrebbe non funzionare correttamente.
E' l'articolo 1556 del codice civile a definire il contratto estimatorio stabilendo che "Con il contratto estimatorio una parte consegna una o più cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagarne il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito".
Per esempio il titolare di una gioielleria ha bisogno di un certo assortimento, ma se dovesse acquistare tutti i preziosi necessari dovrebbe impegnare una grande somma, con il rischio di non riuscire a vendere tutto. Potrebbe quindi stipulare un contratto estimatorio con il quale riceve in conto deposito la merce senza pagarla subito, obbligandosi a pagare in futuro un prezzo soltanto per i gioielli venduti e a restituire, nel termine stabilito, quelli che non ha venduto. Quale sarà questo prezzo? Dipende dalle vendite. Un prezzo stimato perché, al momento del contratto, non è ancora noto.
Molto usato nella pratica commerciale per beni in serie come libri, giornali, dischi, bottiglie di vino.
Il vantaggio per il fornitore è la possibilità di far conoscere e vendere i propri prodotti ad un pubblico più ampio che non riuscirebbe a raggiungere con i suoi mezzi organizzativi. Mentre il distributore si solleva dal rischio dell'invenduto. Attenzione però il rischio del perimento fortuito del bene ricade sul soggetto che ha ricevuto la cosa. Rischio che potrebbe essere coperto da una buona assicurazione.
Nell'ambito del commercio internazionale è particolarmente utilizzato un contratto simile al contratto estimatorio: il consignment stock