Usiamo Matomo per monitorare il traffico internet del nostro sito, anonimizzando il tuo indirizzo IP e creando un ID casuale che non è in alcun modo riconducibile ai tuoi dati personali. Conserviamo i dati sul nostro hosting, situato nella UE, e non li condividiamo con nessuno. Non incorporiamo alcun legame con i social network. Se disabiliti i cookie dal tuo browser, il portale potrebbe non funzionare correttamente.
21.09.2016 - Quanto mi spetta di Tfr? E quanto sarà tassato?
CHE COS'è IL TFR
Il trattamento di fine rapporto (conosciuto anche come liquidazione o buonuscita) è una somma accantonata dal datore di lavoro e che viene corrisposta al lavoratore dipendente nel momento in cui il rapporto di lavoro cessa.
Il TFR si determina calcolando, per ciascun anno di servizio, un importo pari, e comunque non superiore, all’entità della retribuzione lorda dovuta per ogni annualità, divisa per il parametro fisso 13,5. La quota rappresenta quindi il 7,41% della retribuzione (precisamente il 6,91% corrisposto all’ex dipendente più lo 0,50% corrisposto all’Inps)
Tale importo viene rivalutato, su base composta, al 31 Dicembre di ogni anno, di una percentuale costituita dall’1,5% in misura fissa e dal 75% dell’aumento dell’indice Istat dei prezzi al consumo.
TASSAZIONE DEL TFR
Il TFR è soggetto alla c.d. “tassazione separata”. Cosa significa?
Al momento dell’erogazione verrà trattenuta l’IRPEF in base al reddito imponibile dell’anno.
In seguito gli uffici finanziari, in ottemperanza alla normativa vigente << riliquideranno l’imposta in base all’aliquota media di tassazione dei cinque anni precedenti>> (art.19 Tuir). Detto in altre parole l’Agenzia delle Entrate invierà all’indirizzo di residenza una comunicazione in cui, confrontando i redditi percepiti nei cinque anni precedenti l’erogazione, calcolerà l’aliquota media dell’imposta a cui andava assoggettato il TFR richiedendo l’eventuale differenza a saldo, oppure rimborsando gli importi a credito.