Usiamo Matomo per monitorare il traffico internet del nostro sito, anonimizzando il tuo indirizzo IP e creando un ID casuale che non è in alcun modo riconducibile ai tuoi dati personali. Conserviamo i dati sul nostro hosting, situato nella UE, e non li condividiamo con nessuno. Non incorporiamo alcun legame con i social network. Se disabiliti i cookie dal tuo browser, il portale potrebbe non funzionare correttamente.
08.11.2015 - Il coniuge convivente può detrarre le spese di ristrutturazione dell'immobile della moglie
“Stiamo sostenendo molte spese per ristrutturare la nostra casa, tuttavia mia moglie (che è l'unica proprietaria) ha esaurito la sua capienza IRPEF. Io, marito convivente, posso detrarre le spese per la ristrutturazione?
Sì, a patto che lei convivesse con sua moglie prima dell'inizio dei lavori di ristrutturazione (circostanza dimostrabile tramite autocertificazione o iscrizione all'anagrafe del comune di residenza).
La detrazione IRPEF del 50 % è applicabile anche agli altri familiari conviventi (parenti in linea retta fino al III grado) come rilevabile dalla risoluzione 184/E del 12/06/2002 dell'Agenzia delle Entrate la quale precisa che debbano sussistere le seguenti condizioni:
a) sussista la situazione di convivenza (provata, per esempio, dal certificato di stato di famiglia) fin dal momento di inizio dei lavori di ristrutturazione;
b) le spese risultino effettivamente a carico del familiare convivente(fatture intestate al coniuge e bonifici emessi da suo conto corrente, coniuge intestatario delle fatture).
Per maggiori informazioni, preventivo e assistenza contattaci
News
16.12.2024 Rinnovo contratti enti locali: perché i sindacati bocciano gli aumenti?
Leggi
15.12.2024 Bilanci 2024: nuove soglie per abbreviati e micro
Leggi
05.12.2024 Fondo nuove competenze 3: pubblicato l'avviso
Leggi
31.07.2024 Visto di conformità sulle dichiarazioni fiscali: ci vuole un commercialista non uno qualunque
Leggi