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02.01.2015 - Contribuenti minimi lavoratori dipendenti
Particolare attenzione deve essere prestata al lavoratore dipendente che decida di avviare un'attività d'impresa (o professionale) utilizzando il regime forfetario.
Il punto d del comma 54 della legge di stabilità (n. 190 del 23-12-2014, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 29 dicembre 2014) ammette a godere dei “benefici” del nuovo regime forfetario i redditi conseguiti nell'attivita' d'impresa, dell'arte o della professione se sono prevalenti rispetto a quelli eventualmente percepiti come redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. Quindi se il reddito di impresa o professione è superiore a quello di lavoro dipendente il regime forfetario si può sempre applicare. Ma…… attenzione i limiti di fatturato per alcune attività sono talmente bassi che difficilmente si potrà soddisfare questa condizione.
Tutto perduto allora?
No perché la verifica di questa prevalenza non e' rilevante se
il rapporto di lavoro e' cessato
la somma dei redditi d'impresa,dell'arte o professione e di lavoro dipendente o assimilato non supera l'importo di 20.000 euro.
Ma come si fa a capire qual è il reddito di lavoro dipendente? Per quello dell’anno precedente si considera il CUD (o i CUD)ricevuti. E per l’anno in corso, che è quello che ci interessa?
I dati potranno essere rilevati dai listini paga, ricavando il reddito lordo.
Come determinare il reddito di lavoro autonomo?
Individuare il proprio codice di attività
Verificare il limite di fatturato concesso annualmente (può variare da 15.000 a 40.000 euro)
Verificare il propria coefficiente di redditività (può variare dall’86% al 40%)
Moltiplicare il proprio fatturato per il coefficiente di redditività
Nel corso dell’anno dovranno essere tenuti sotto controllo i redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo, verificando
che la somma dei redditi di lavoro dipendente e quello di lavoro autonomo non superino il reddito di 20.000 euro
il permanere della prevalenza del reddito di impresa (o professionale) rispetto a quello dipendente.
Cosa succede in caso di superamento di tale limite? Sono auspicabili chiarimenti da parte dell'Agenzia delle Entrate.