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27.06.2014 - Canone di locazione: come registrarlo?
Una volta locato un immobile non è sufficiente la firma del contratto di locazione, è infatti necessario provvedere alla sua registrazione presso l'Agenzia delle Entrate.
Ci sono differenti modalità per registrare un contratto di locazione:
direttamente presso l'ufficio di competenza dell'Agenzia delle Entrate;
in via telematica tramite il software RLI dell'Agenzia delle Entrate;
in via telematica tramite il software “Contratti di locazione dell'Agenzia delle Entrate”.
Bisogna però tener presente che quando il locatore (ossia colui che possiede l'immobile) ha locato più di dieci immobili è obbligatorio presentare la comunicazione in via telematica.
La suddetta registrazione va effettuata entro 30 giorni dalla data di inizio della locazione insieme al pagamento del modello F23 per l'imposta di registro.
Si rende infatti necessario pagare un'imposta di registro per la registrazione del contratto di locazione, l'importo viene diviso fra il locatore e il conduttore (cioè colui che andrà in affitto). Per conoscere l'importo dell'imposta di registro rimandiamo alla tabella sotto allegata:
IMMOBILE
PERCENTUALE
Fabbricati a uso abitativo
2% del canone di locazione annuo moltiplicato per il numero delle annualità
Fabbricati strumentali per natura
1% del canone di locazione annuo, se la locazione è effettuata da soggetti passivi Iva; 2% del canone, negli altri casi
Fondi rustici
0,50% del canone di locazione annuo moltiplicato per il numero delle annualità
Altri immobili
2% del canone di locazione annuo moltiplicato per il numero delle annualità
Bisognerà infine apporre una marca da bollo per ogni 4 facciate del contratto.
