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In tempo di crisi economica un aiuto può arrivare anche dalle norme fiscali. E’ noto da tempo che lavori di recupero e ristrutturazione edilizia danno diritto ad una detrazione di imposta pari al 36%. Ma ATTENZIONE!, il limite massimo di spesa su cui calcolare la detrazione è pari ad euro 48.000.
Succede spesso che i lavori si svolgano a cavallo di due anni di imposta. E che, complessivamente, i lavori superino tale importo. Per evitare future e costose contestazioni da parte dell’ Agenzia delle Entrate è bene tenere accuratamente conto degli importi pagati.
Esempio:
Il signor Bianchi ha sostenuto spese per ristrutturazione edilizia nel 2010 per euro 27.000 e nell’anno 2011, in prosecuzione dello stesso intervento, euro 35.000.
Nel quadro RP dovrà indicare, per l’anno 2011, l’importo di euro 21.000. Infatti, per la continuazione dei lavori, è stato superato il limite di euro 48.000.
€ 48.000,00 importo massimo detraibile
€ 27.000,00 spese sostenute nel 2010
€ 21.000,00 importo da indicare per il 2011
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