Usiamo Matomo per monitorare il traffico internet del nostro sito, anonimizzando il tuo indirizzo IP e creando un ID casuale che non è in alcun modo riconducibile ai tuoi dati personali. Conserviamo i dati sul nostro hosting, situato nella UE, e non li condividiamo con nessuno. Non incorporiamo alcun legame con i social network. Se disabiliti i cookie dal tuo browser, il portale potrebbe non funzionare correttamente.
08.05.2014 - Contratto comodato d'uso, quando deve essere registrato
Il contratto di comodato è il contratto col quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la cosa ricevuta.
Il comodato è solitamente gratuito.
Questo contratto è disciplinato dagli articoli dal numero 1803 al numero 1812 del Codice Civile e non è obbligatoria la forma scritta.
Qualora ci fosse la necessità di redigerlo in forma scritta, è necessario provvedere alla registrazione presso l'ufficio dell'Agenzia delle Entrate nelle seguenti casistiche:
se riguardano beni mobili e sono formati mediante scrittura privata non autenticata (Tariffa, parte seconda, art. 3)
in caso d'uso se concernono beni mobili e sono formati per atto pubblico o scrittura privata autenticata (Tariffa, parte prima, art. 11 Dpr 131 del 26 aprile 1986)
se concernono beni immobili (Tariffa, parte prima, art. 5 Dpr 131 del 26 aprile 1986 )
L’imposta di registro attualmente dovuta è di 200 euro.
Per maggiori informazioni,assistenza e preventivo contattaci
News
16.12.2024 Rinnovo contratti enti locali: perché i sindacati bocciano gli aumenti?
Leggi
15.12.2024 Bilanci 2024: nuove soglie per abbreviati e micro
Leggi
05.12.2024 Fondo nuove competenze 3: pubblicato l'avviso
Leggi
31.07.2024 Visto di conformità sulle dichiarazioni fiscali: ci vuole un commercialista non uno qualunque
Leggi