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18.04.2014 - Come aprire un'agenzia d'affari

COS'E' UN AGENZIA DI AFFARI

L’agenzia d'affari è un'impresa che si offre come intermediaria nella gestione o trattazione di affari altrui, prestando la propria opera a chiunque ne faccia richiesta.

All'interno di questa categoria vengono incluse molteplici attività dalle agenzie di viaggio, agenzie assicurative, gestione servizi immobiliari, disbrigo per le onoranze funebri, disbrigo pratiche infortunistiche e assicurative, disbrigo pratiche amministrative per il rilascio di documenti o certificazioni, organizzazione di congressi, riunioni, feste,ect.

PRIMO PASSO

Fatto il bilancio delle proprie competenze è bene individuare in quale ambito si vuole operare e se si possiedono i requisiti professionali richiesti dalla registro imprese .

SECONDO PASSO

Come sempre stabilire come si vuole operare: imprenditore individuale, impresa familiare, società?

TERZO PASSO

Iscrizione presso il Registro delle Imprese tramite la comunicazione unica.

QUARTO PASSO

Individuare il regime fiscale più idoneo. Se si pensa di non fatturare più di 30.000 euro, e si è scelta l'impresa individuale, è consigliabile il regime minimi con il quale si versa un'imposta fissa sul reddito (ricavi – costi) pari al 5%, con adempimenti fiscali e dichiarativi molto ridotti.

ATTENZIONE NON TUTTE QUESTE ATTIVITA' POSSONO OPERARE CON QUESTO REGIME.

E' bene farsi consigliare da un professionista di fiducia, affinché Vi consigli la soluzione più idonea alla Vostra situazione.

QUINTO PASSO

Verificare se l'attività è da comunicare al Comune di competenza:

alcune attività essendo soggette al controllo di altri enti, non devono comunicare l'attività al comune tramite Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), come ad esempio l'attività di agenzia assicurativa, in quanto l'attività è controllata dall'IVASS.

REQUISITI

Per le attività di agenzia di affari è necessario essere in possesso di:

  • requisiti morali: non aver riportato condanne
  • requisiti previsti dalla normativa antimafia
  • requisiti professionali: verificare per ciascuna tipologia di attività

GESTIONE PREVIDENZIALE ED ASSISTENZIALE

Attenzione! Non deve essere sottovalutato il peso dei contributi previdenziali. Infatti per questo tipo di attività è obbligatoria l'iscrizione Inps alla gestione artigiani e commercianti. Per l’anno 2014 i contributi da versare sono dettagliatamente indicati dall’INPS nella circolare n. 19 del 4 febbraio 2014. E’ importante tenere presente che l’INPS, per i commercianti, prevede il versamento di un contributo fisso annuale (da versare in rate trimestrali) considerando un reddito minimo di € 15.357,00. Significa che anche se il reddito è inferiore a questo limite il contributo Inps è comunque dovuto.

Artigiani Commercianti
titolari di qualunque età e coadiuvanti / coadiutori di età superiore ai 21 anni 3.451,99 (3.444,55 IVS + 7,44 maternità) 3.465,96 (3.458,52 IVS + 7,44 maternità
coadiuvanti / coadiutori di età non superiore ai 21 2.986,51 (2.979,07 IVS + 7,44 maternità) 3.000,48 (2.993,04 IVS + 7,44 maternità))

In sintesi, per la parte che ci interessa, i contributi dovuti dai commercianti sono pari ad euro 3.465,96 da versare in rate trimestrali di euro 866,49 alle seguenti scadenze.

16 febbraio

16 maggio

20 agosto

16 novembre


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