Usiamo Matomo per monitorare il traffico internet del nostro sito, anonimizzando il tuo indirizzo IP e creando un ID casuale che non è in alcun modo riconducibile ai tuoi dati personali. Conserviamo i dati sul nostro hosting, situato nella UE, e non li condividiamo con nessuno. Non incorporiamo alcun legame con i social network. Se disabiliti i cookie dal tuo browser, il portale potrebbe non funzionare correttamente.
14.01.2014 - Come aprire un negozio di pasticceria
Partiamo ancora una volta dal un video della Camera di Commercio di Milano
e scopriamo cosa bisogna fare per aprire una pasticceria.
PRIMO PASSO
Come sempre stabilire come si vuole operare:
come imprenditore individuale, impresa familiare, società? Attenzione i costi di apertura e di gestione previdenziale sono diversi a seconda della soluzione adottata;
vogliamo solo produrre pasticcini in laboratorio e venderli alla clientela? Oppure desideriamo affiancare anche un'attività di somministrazione? Un bar pasticceria come quello proposta dal video.
SECONDO PASSO
Iscrizione presso il Registro delle Imprese.
TERZO PASSO
Segnalazione certificata inizio attività produttiva ad effetto immediato con la compilazione del
MODELLO A se di tratta di un nuovo negozio o della sua trasformazione e delle schede tecniche 1 e 2
MODELLO B se si tratta di un subentro in un’attività esistente e della scheda tecnica 2
presso il Comune, avvalendosi del "SUAP telematico".
Il Comune acquisirà la documentazione e, per la parte di competenza la invierà all'ASL. Opportuna comunque una visita agli uffici comunali competenti per verificare l’esistenza di specifiche ed ulteriori richieste.
REQUISITI
Per aprire una pasticceria bisogna… saper fare i pasticcini. Oppure assumere qualcuno che sia in grado di farlo. La prima soluzione è piu’ economica. La seconda richiede maggiori risorse: pagamento di stipendi,contributi sociali e previdenziali,intervento di un consulente del lavoro.
CORSO HACCP
L'HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points, letteralmente «Analisi del Pericolo e Punti Critici di Controllo») è un sistema che previene i pericoli di contaminazione alimentare. Esso si basa sul monitoraggio dei punti della lavorazione degli alimenti in cui si prospetta un pericolo di contaminazione sia di natura biologica che chimica o fisica. È sistematico ed ha basi scientifiche. La sua finalità è quella di individuare ed analizzare pericoli e mettere a punto sistemi adatti per il loro controllo (inteso nell'accezione di "regolazione"). E’ necessaria la frequenza di un corso per l’ottenimento di un attestato che certifichi che le operazioni svolte nella pasticceria rispettano gli standards previsti dall'HACCP.
GESTIONE PREVIDENZIALE ED ASSISTENZIALE
Iscrizione Inps alla gestione artigiani e commercianti. Per l’anno 2012 i contributi da versare sono dettagliatamente indicati dall’INPS nella circolare n. 24 del 8 febbraio 2013. E’ importante tenere presente che l’INPS, per i commercianti, prevede il versamento di un contributo fisso annuale (da versare in rate trimestrali) considerando un reddito minimo di € 15.357,00. Significa che anche se il reddito è inferiore a questo limite il contributo Inps è comunque dovuto.
Artigiani
Commercianti
titolari di qualunque età e coadiuvanti / coadiutori di età superiore ai 21 anni
3.347,59 (3.340,15 IVS + 7,44 maternità)
3.361,41 (3.353,97 IVS + 7,44 maternità)
coadiuvanti / coadiutori di età non superiore ai 21 anni
2.886,88 (2.879,44 IVS + 7,44 maternità)
2.900,70 (2.893,26 IVS + 7,44 maternità)
In sintesi, per la parte che ci interessa, i contributi dovuti dagli artigiani (tale è l’imprenditore che personalmente produce pasticcini) sono pari ad euro 3.347,59 da versare in rate trimestrali di euro 840,35 alle seguenti scadenze.
16 febbraio
16 maggio
20 agosto
16 novembre
Nella fase iniziale è opportuno farsi assistere da un consulente specializzato.