Usiamo Matomo per monitorare il traffico internet del nostro sito, anonimizzando il tuo indirizzo IP e creando un ID casuale che non è in alcun modo riconducibile ai tuoi dati personali. Conserviamo i dati sul nostro hosting, situato nella UE, e non li condividiamo con nessuno. Non incorporiamo alcun legame con i social network. Se disabiliti i cookie dal tuo browser, il portale potrebbe non funzionare correttamente.
12.01.2014 - Acquisto libri scolastici e non: previsti degli sconti
Fra i quindici articoli del decreto legge n. 145 del 23 dicembre 2013, denominato “Destinazione Italia” una particolare attenzione merita l’articolo 9 che prevede misure per favorire la diffusione della lettura.
Pur subordinandolo, nel comma uno, all’apposito Programma Operativo Nazionale della prossima programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali comunitari, inserisce un credito di imposta pari al 19 per cento della spesa effettuata nel corso dell'anno solare per un importo massimo, per ciascun soggetto, di euro 2.000, di cui euro 1.000 per i libri di testo scolastici ed universitari ed euro 1.000 per tutte le altre pubblicazioni.
L'acquisto dovrà essere documentato fiscalmente dal venditore.
ESCLUSIONI
libri in formato digitale
libri che già sono deducibili dal reddito (esempio le pubblicazioni per dottori commercialisti, avvocati)
Il credito d'imposta dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta nel corso del quale il beneficio e' maturato e sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione.
Famiglie e lettori attendono la concretizzazione del beneficio e, in periodo di classi e libri digitali, almeno per i testi scolastici, l’estensione del beneficio agli acquisti di libri in tale formato.