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BANDO FAMIGLIA 2013 - l.r.23/99 e 01/08 (Regione Lombardia e ASL di Bergamo)
Bando per la promozione di progetti a sostegno e potenziamento delle reti associative e familiari del mutuo aiuto. (Delibera n. 1134 dell'11 ottobre 2013)
Finalità del bando:
Sostenere e potenziare le reti associative e familiari del mutuo aiuto, in particolare quelle che si occupano di sostegno alle famiglie con bambini affetti da gravi disabilità o autismo.
Quattro gli ambito di intervento sui quali è possibile la presentazione della richiesta di finanziamento dei progetti:
1) Realizzazione di piani personalizzati di sostegno alla famiglia nell’assolvimento dei compiti educativi e di cura, con particolare riferimento alla cura dei bambini affetti da gravi disabilità o autismo;
2) Creazione di reti di mutuo aiuto volte a sostenere la famiglia in situazione di difficoltà (vulnerabilità sociale ed economica), con particolare riferimento alla cura dei bambini affetti da gravi disabilità ed autismo;
3) Sostegno alle azioni delle associazioni finalizzate a creare una risposta appropriata ai bisogni della famiglia, con particolare riferimento al disagio di bambini e ragazzi;
4) Sostegno alle azioni di realizzazione di reti tra istituzioni pubbliche e private finalizzate a migliorare e potenziare l’informazione, l’organizzazione e il funzionamento dei servizi di protezione e di tutela dei minori in una logica di ricomposizione delle relazioni familiari e con particolare attenzione agli interventi rivolti a minori vittime di violenza, maltrattamento, grave trascuratezza.
Entità del contributo
Il contributo regionale può essere concesso fino ad un massimo del 70% del costo complessivo tenendo presente che il contributo massimo per progetto non potrà superare i 50.000,00 €.
Nel caso in cui il soggetto proponente richieda un contributo inferiore al 70% del costo complessivo del progetto, sarà erogato l’importo richiesto, sempre nel limite massimo previsto di 50.000,00 €.
Riparto ed assegnazione dello stanziamento regionale
La quota assegnata all’ASL di Bergamo è pari ad € 624.675,00. Tale importo sarà suddiviso tra i quattro ambiti di intervento, previsti al punto 4 del presente bando, nel seguente modo, come concordato con il Consiglio di
Rappresentanza dei Sindaci:
Ambito 1) 30%
Ambito 2) 20%
Ambito 3) 30%
Ambito 4) 20%
Il 30 % dell’importo complessivo sarà riservato ai progetti presentati dalle Associazioni di solidarietà Familiare, mediante formulazione di un’unica graduatoria senza distinzione di ambito di intervento (Decreto n.
9025 del 09 ottobre 2013).
Verranno pertanto formulate n. 5 graduatorie (una per le Associazioni di solidarietà Familiare e quattro per tutti gli altri Enti, una per ciascun ambito di intervento).
Chi può presentare domanda
Possono presentare domanda, gli enti del Terzo Settore e non solo, che abbiano maturato un’esperienza di almeno tre anni di attività a supporto delle famiglie (es. nella costruzione di reti familiari, nel supporto alle
famiglie fragili, nella realizzazione di progetti di aiuto a famiglie con minori in difficoltà):
associazioni di solidarietà familiare iscritte nel registro regionale ex l.r. n.1/08;
organizzazioni di volontariato iscritte nelle sezioni regionali o provinciali del registro ex l.r.n.1/08;
associazioni senza scopo di lucro e associazioni di promozione sociale iscritte nei registri regionali e provinciali dell’associazionismo ex l.r. n.1/08;
cooperative sociali iscritte nella sezione A dell’albo regionale ex l.r. n.1/08;
enti privati con personalità giuridica riconosciuta, iscritti al registro regionale delle Persone Giuridiche Private ex Regolamento Regionale n. 2/2001;
enti ecclesiastici con personalità giuridica ex Legge n.222/85;
associazioni femminili iscritte all’albo regionale delle associazioni, movimenti e organizzazioni delle donne ex l.r. n.16/92;
Centri di aiuto alla vita, iscritti all’elenco regionale;
Altri soggetti pubblici e privati che promuovono interventi di auto mutuo aiuto e che, tra gli scopi statutari, hanno quello di promuovere reti di solidarietà, favorire forme di auto organizzazione e di aiuto tra le famiglie, anche finalizzate a creare un sistema di risposta flessibile alle diverse esigenze della famiglia nel ciclo di vita (Decreto n. 9025 del 06/10/2013)
Dove presentare la domanda
La domanda di contributo dovrà essere consegnata manualmente al protocollo generale dell’ ASL in via Gallicciolli, 4 - 24121 Bergamo.
E’ altresì possibile inviare tramite e-mail la domanda di contributo con i relativi allegati, esclusivamente attraverso una casella di posta elettronica certificata (PEC) inviata all’indirizzo protocollo@pec.asl.bergamo.it
Non saranno accettate e quindi escluse dal bando, le domande pervenute tramite invio postale. La domanda di contributo potrà essere presentata a partire dalle ore 8:30 del 15 ottobre 2013 e sino alle ore 16 del 28 novembre 2013.