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10.12.2024 - Rentri: al via le iscrizioni, ma il consulente di riferimento è quello ambientale
Dal 15 dicembre 2024 parte l’iscrizione obbligatoria al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (Rentri). Questo nuovo adempimento, che riguarda la gestione dei rifiuti, richiede l’intervento di un consulente ambientale, figura specializzata in materia di normativa e tracciabilità dei rifiuti. Il commercialista, pur essendo un punto di riferimento per le aziende, deve supportare le imprese indirizzandole verso i professionisti del settore ambientale.
Chi è obbligato all’iscrizione
La prima finestra di iscrizione, aperta fino al 13 febbraio 2025, interessa:
• Imprese con oltre 50 dipendenti produttrici di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi;
• Operatori che si occupano di trasporto, recupero, smaltimento, intermediazione e commercio senza detenzione di rifiuti;
• Consorzi per la gestione di particolari tipologie di rifiuti;
• Associazioni imprenditoriali o società di servizi delegate.
Costi e sanzioni
• Costi d’iscrizione:
◦ 10 euro di diritto di segreteria per ogni unità locale;
◦ 100 euro annuali per il primo anno e 60 euro negli anni successivi.
• Sanzioni:
◦ Da 500 a 2.000 euro per omissioni relative ai rifiuti non pericolosi;
◦ Da 1.000 a 3.000 euro per quelli pericolosi.
◦ Sanzioni ridotte di un terzo per iscrizioni effettuate entro 60 giorni dalla scadenza.
Deleghe: il ruolo del consulente ambientale
L’iscrizione può essere gestita anche attraverso delega, ma il soggetto delegato deve rispettare i requisiti previsti dalla normativa. Tra i delegabili figurano:
• Associazioni imprenditoriali;
• Gestori del servizio di raccolta o circuiti organizzati.
Per completare la delega, il consulente ambientale svolge un ruolo chiave:
1. Verifica preliminare dei requisiti da parte dell’Albo nazionale gestori ambientali.
2. Supporto nella compilazione e trasmissione dei modelli richiesti dal regolamento.
Scadenze per l’attuazione dei nuovi strumenti
• Dal 13 febbraio 2025:
◦ Il registro sarà digitale per gli iscritti al Rentri, mentre il formulario resterà cartaceo ma vidimato digitalmente.
• Dal 13 febbraio 2026: il sistema diventerà completamente digitale per gli iscritti.
Gruppi successivi:
• Secondo gruppo: iscrizioni dal 15 giugno al 14 agosto 2025.
• Terzo gruppo: iscrizioni dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026.
Un obbligo ambientale, non fiscale
Il Rentri non è solo un adempimento burocratico ma un tassello essenziale per la tutela ambientale. Sebbene il commercialista possa offrire un primo orientamento, è il consulente ambientale il professionista di riferimento per garantire conformità e ottimizzare la gestione dei rifiuti.
Per approfondimenti, consultate il portale ufficiale www.rentri.gov.it o rivolgetevi al vostro consulente ambientale di fiducia.
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