30.10.2024 - Secondo acconto rateizzato: opportunità per le partite IVA

Con il Decreto Legge n. 145/2023, le partite IVA con ricavi o compensi fino a 170.000 euro nel 2023 possono beneficiare di una gestione più flessibile del secondo acconto delle imposte.

Cosa prevede la normativa:

• Proroga della scadenza: il versamento del secondo acconto, inizialmente previsto per il 2 dicembre 2024, è posticipato al 16 gennaio 2025.
• Rateizzazione: è possibile suddividere l’importo in cinque rate mensili, con la prima in scadenza il 16 gennaio 2025 e le successive ogni giorno 16 del mese.
• Sulle rate successive alla prima si applicano interessi legali (art. 20, comma 2, Dlgs 241/1997).
• Imposte coinvolte: la misura riguarda le imposte sui redditi, le imposte sostitutive e la cedolare secca, ma non include IRAP e contributi INPS.

Perché è importante:

Questa misura consente alle piccole partite IVA di gestire meglio la propria liquidità, diluendo l’impatto fiscale senza dover rinunciare alla regolarità nei versamenti.

Cosa fare per aderire:

Non è necessaria alcuna comunicazione: è sufficiente applicare direttamente la proroga e la rateizzazione utilizzando il modello F24, rispettando le scadenze previste.

Attenzione:

il limite di ricavi o compensi di 170.000 euro nel 2023 deve essere rispettato per accedere al beneficio. Eventuali errori potrebbero comportare sanzioni e interessi.

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