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22.03.2023 - CRIPTO ATTIVITA': ravvedimento v/s regolarizzazione 1 di 3
I possessori di criptovalute devono tener presente che il 1 gennaio 2023 è uno spartiacque: solo da questa data che si applicano norme introdotte dalla legge di bilancio. Ma il passaggio dall'incertezza passata alle nuove regole, rappresenta una terra di mezzo da percorrere adeguatamente attrezzati.
Gli strumenti a disposizione sono due:
ravvedimento
regolarizzazione
Premesso che le persone fisiche residenti in Italia che detengono investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria a titolo di proprietà o di altro diritto reale indipendentemente dalle modalità della loro acquisizione e, in ogni caso, ai fini dell’Imposta sul valore degli immobili all’estero, avrebbero dovuto compilare, ai fini del monitoraggio fiscale, il quadro RW, indicando la consistenza degli investimenti e delle attività detenute all’estero nel periodo d’imposta; questo obbligo sussisteva anche se il contribuente nel corso del periodo d’imposta aveva totalmente disinvestito. Secondo le istruzioni della dichiarazione dei redditi, il possesso di investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria devono essere indicate con codice 14 "ALTRE ATTIVITA’ ESTERE DI NATURA FINANZIARIA E VALUTE VIRTUALI".
Cosa succede se non è stato indicato il possesso di criptovalute?
CASO CONCRETO: MANCATO INVIO DEL QUADRO RW NELLA DICHIARAZIONE 2022 PER IL 2021
Se è stata inviata la dichiarazione dei redditi si è in una situazione "privilegiata" ed è possibile scegliere la strada del ravvedimento, inviando il quadro RW e pagando le sanzioni.
Se la dichiarazione non è stata inviata bisognerà avvalersi della regolarizzazione indicata nella legge di bilancio.
Quanto costa il ravvedimento ordinario?
SANZIONI APPLICABILI
PER VIOLAZIONI RIGUARDANTI
IL QUADRO RW
Violazione
Sanzione
Norma
Omessa presentazione del quadro RW
258 euro (se il ritardo non supera 90 giorni)
Articolo 5, DL 167/1990
Irregolare compilazione del quadro RW
Dal 3% al 15% dell'importo non segnalato (dal 6% al 30% se l'investimento o l'attività sono in un paradiso fiscale)
Articolo 5, DL 167/1990
E' possibile avvalersi del ravvedimento operoso?
Il ravvedimento è la possibilità offerta dall'art. 13 del Dlgs n. 472 del 1997 di regolarizzare omessi o insufficienti versamenti e altre irregolarità fiscali, beneficiando della riduzione delle sanzioni. Nel caso in argomento prendendo come base la sanzione minima del 3%, oppure del 6% se l'investimento si trova in paesi a fiscalità privilegiata.
Il quadro RW non è considerato una dichiarazione autonoma, ma un obbligo di natura tributaria che deve essere assolto all'interno della dichiarazione dei redditi, per cui chi ha presentato la dichiarazione dei redditi nei termini senza compilare il quadro RW, può rimediare anche oltre i 90 giorni, tramite l'istituto del ravvedimento operoso. Mentre per chi non ha presentato alcuna dichiarazione, la strada percorribile è la regolarizzazione.
Quanto costa il ravvedimento del quadro RW?
Nel quadro seguente sono indicate le sanzioni per il mancato invio del quadro RW (monitoraggio fiscale)
TERMINE
Sanzione
Sanzione paradisi fiscali
Entro 90 giorni dalla vilazionazione
258 euro ridotta a 1/9
258 euro ridotta a 1/9
Entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno in cui è stata commessa la violazione
Sanzione 3% ridotta a 1/8
Sanzione 6% ridotta a 1/8
Entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno successivo in cui è stata commessa la violazione
Sanzione 3% ridotta a 1/7
Sanzione 6% ridotta a 1/7
Oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno successivo in cui è stata commessa la violazione
Sanzione 3% ridotta a 1/6
Sanzione 6% ridotta a 1/6
Se il ravvedimento avviene dopo il processo verbale di constatazione successivo in cui è stata commessa la violazione
Sanzione 3% ridotta a 1/5
Sanzione 6% ridotta a 1/5
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