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12.07.2012 - AGGREGAZIONE DI IMPRESE: esempi pratici (conclusione)
Per dare maggiore chiarezza dell’ammissibilità delle aggregazioni, possono essere utili i seguenti esempi:
aggregazione composta da 4 o più imprese: almeno 3 devono obbligatoriamente possedere e rispettare tutti i requisiti e le condizioni previste per beneficiare del contributo;
aggregazione composta da 3 imprese: supponendo 2 imprese dei settori CTS (commercio, turismo e servizi) e un’impresa artigiana/produttiva, l’aggregazione non è ammessa.
Il primo formale contratto di rete, promosso da Unindustria Bologna, è stato siglato da PMI (piccole e medie imprese) specializzate nel settore della meccanica: RaceBo, stipulato tra 11 aziende manifatturiere operanti nel campo della subfornitura di automotive, formando un nuovo soggetto produttivo che conta al suo interno 600 addetti e circa 90 milioni di fatturato complessivo.
“I clienti non chiedono più singoli pezzi ma vogliono dialogare con un unico interlocutore in grado di fornire parti complete e finite in ogni dettaglio”... questo lo spirito che ha mosso piccole aziende potenzialmente concorrenti tra loro ad aggregarsi per competere.
Ad oggi, in Italia, le reti di imprese attivate che hanno richiesto finanziamenti pubblici tramite bandi regionali ed europei sono poco più di un centinaio.
Esempi pratici ed attuali sono rappresentati da:
Gruppo Arroweld, leader di mercato nella distribuzione industriale con un fatturato consolidato di oltre 100 milioni di euro e conta 350 collaboratori diretti, 1000 indiretti, 11 aziende consolidate con ben 22 siti e filiali ed un centinaio di aziende partecipate. Questo grazie ad una continua espansione del progetto di aggregazione di aziende nella distribuzione industriale tramite acquisizioni in grado di inserire nuovi Marchi, dare nuovi contenuti e di rafforzare quelli esistenti.
Kilometro Rosso Spa, il cui fine è lo sviluppo del sistema di relazioni aperto al territorio e al contesto nazionale ed internazionale. In particolare si occupa di promozione, gestione e sviluppo del Parco Scientifico Tecnologico. Attualmente sta promuovendo la costituzione di “Kilometro Rosso HUB”, una rete di imprese e professionisti organizzata proprio in forma di contratto di rete, per valorizzare le proprie competenze e metterle a disposizione per favorire lo sviluppo e la competitività del sistema imprenditoriale.
Altre reti di impresa stanno per sorgere anche all’interno dell’Energy Cluster, l’aggregazione delle aziende lombarde che forniscono prodotti e servizi per la generazione e la distribuzione di energia elettrica.
A cura di Lucia Capaccio e Caterina Vitale
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