11.04.2014 - Cessione di immobili: attenzione alla plusvalenza!

In periodo di crisi economica come quello attuale, molti proprietari possono aver deciso di vendere, anche a prezzo basso, il proprio immobili, oppure un immobile giunto per eredità.

Con l'aiuto di un professionista è importante interrogarsi sul trattamento fiscale da applicare.

La vendita di un appartamento genera una plusvalenza data, in parole molto semplici, dalla differenza fra il prezzo di cessione e il valore di acquisto di quel bene.

Ma non tutte le plusvalenze sono tassabili.

Sono escluse, ai sensi dell'articolo 67 comma 1 lettera b:

• le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti detenuti da più di cinque anni;
• le plusvalenze realizzate vendendo gli immobili acquisiti in eredità;
• le plusvalenze realizzate cedendo immobili urbani che per la maggior parte del periodo intercorso tra l'acquisto o la costruzione e la cessione sono state adibite ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari;
• le plusvalenze realizzate a seguito di cessioni a titolo oneroso di terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria secondo gli strumenti urbanistici vigenti al momento della cessione;
• le plusvalenze realizzate con la cessione a titolo oneroso di immobili ricevuti per donazione, se il periodo di possesso del donante unito a quello del donatario raggiunge i cinque anni.

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