Come già visto in precedenza l’INPS ha fornito, con circolare 46/2024, indicazioni riguardanti le modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2024 per la pensione di vecchiaia e la pensione anticipata, per coloro che hanno effettuato il primo versamento dopo il 1° gennaio 1996:

Pensione di Vecchiaia

● Dal 1° gennaio 2024, il requisito di importo soglia per accedere alla pensione di vecchiaia è pari all’importo dell’assegno sociale (valore provvisorio per il 2024: 534,41 euro).
● Il diritto alla pensione di vecchiaia si ottiene al raggiungimento dei 67 anni (per i bienni 2023-2024 e 2025-2026) e con almeno 20 anni di contributi, a condizione che l’importo della pensione non sia inferiore all’importo soglia.
● I lavoratori che soddisfano i requisiti entro il 31 dicembre 2023 (con l’importo soglia pari a 1,5 volte l’assegno sociale) seguono la disciplina precedente.

Pensione Anticipata

● Il diritto alla pensione anticipata si ottiene al compimento dei 64 anni (per i bienni 2023-2024 e 2025-2026), con almeno 20 anni di contributi effettivi e un importo della prima rata di pensione (importo soglia) pari a 3 volte l’assegno sociale in vigore (1.603,23 euro).
● Per le donne con un figlio, l’importo soglia si riduce a 2,8 volte (1.496,35 euro), e per quelle con due o più figli, a 2,6 volte (1.389,46 euro).
● La pensione anticipata è riconosciuta fino a un massimo di cinque volte il trattamento minimo in vigore (2.993,05 euro) per le mensilità di anticipo rispetto ai requisiti di accesso.
● Al raggiungimento del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia (67 anni), verrà erogato l’intero importo della pensione.
● La pensione anticipata decorre dopo tre mesi dalla maturazione dei requisiti (finestra).
● I lavoratori che soddisfano i requisiti entro il 31 dicembre 2023 (con l’importo soglia pari a 2,8 volte l’assegno sociale) mantengono i requisiti previsti dalla normativa precedente.